venerdì 7 febbraio 2014

Le memorie di Matilde: scrivere un diario per non dimenticare

Ho la memoria corta. Con la gravidanza la cosa è peggiorata, ma in generale ho l'abitudine di scrivermi tutto.
Consapevole del mio limite (uno dei tanti) ho iniziato a descrivere i momenti importanti della vita di Matilde. Dalla gravidanza in poi ho preso nota di avvenimenti, emozioni, progressi ed esperienze. Perché ho ancora negli occhi   il primo passo di Matilde, ma non chiedetemi che giorno/mese/anno fosse: non ne ho idea!

In gravidanza ho scritto tutto in un blog, di cui neppure ricordo il nome, e che ho abbandonato quasi subito.
Dopo la nascita di Matilde avevo un piccolo quadernetto, sostituito poi con le preziose email che scambiavamo con le mamme conosciute al corso pre parto. Email in cui il confronto era anche un fondamentale supporto nei primi mesi della nostra nuova vita da mamme. 
Il tempo è passato, ognuna di noi è tornata al suo tran tran, e le email sono diventate sempre più rare. 

Così sono passata alla cara vecchia carta. Un bel quaderno su cui ho segnato tante cose: dentini, sorrisi, paroline, sonno...
Il problema del cartaceo è che deve avere un suo posto. Il mio quaderno era sul mio comodino. Ricordo lucidamente il giorno che ho voluto fare ordine. E ricordo pure lucidamente  che mi sono detta: 'questo quaderno è prezioso! Lo metto qui, così non sta in mezzo, e quando serve lo prendo'. 
Ecco... Il 'qui' mi sfugge. Ho provato a cercare nei luoghi 'logici' in cui normalmente si potrebbe mettere un tale quaderno, ma non lo trovo più.
Prima o poi la nostra casa - che fagocita cose di ogni genere, facendocele ritrovare nei posti e momenti più improbabili - c'è lo renderà. È successo con un passaporto, con dei polsini, con una maglia...

Ma intanto? Dove scrivere tutto? Ho riflettuto. Sono una donna tecnologica: perché non cercare l'app di un diario? E così ho fatto: ho letto qualche recensione, ho cercato di capire quale poteva avere le caratteristiche più interessanti, e alla fine mi sono affidata a Day One.
L'ho acquistata nell'App Store per 4,99 euro, e devo dire che mi soddisfa proprio! 
Innanzitutto: è facile da usare. In inglese, ma con pochi comandi da 'capire'. Quattro numeri di password per accedere, e 
Poi permette di inserire le foto. A volte le immagini raccontano più di 1000 parole (lo so, da copywriter non lo dovrei dire!!!), soprattutto quando si tratta di bambini, con le loro smorfie, i loro momenti importanti, le loro feste e i loro giochi. Sarà bello far leggere, ma anche vedere, a Matilde ciò che faceva!

Altra cosa carina: permette di scegliere sia data  sia luogo del post (anche temperatura esterna, volendo), acquisendo in automatico i dati connessi all'eventuale fotografia inserita. Così è facile ricordare quando è successo qualcosa, anche se lo scriviamo a posteriori.

Ultimo, ma non meno importante, i tag: per ogni racconto si possono inserire delle paroline che permettono di categorizzare quell'evento in base a diversi criteri. 
Per esempio, 'compleanno' permetterà di mostrare tutti i post legati al compleanno di Matilde. Immaginando di scrivere finché sarò nonna, se ne potrebbero contare svariati. Poter leggere solo i post dedicati al compleanno aiuterà molto nelle ricerche.

Ieri ho acquistato la versione di Day one per Mac (8,99 euro) così smartphone, tablet e computer sono connessi: scrivendo, rivedendo e sistemando sui vari supporti le cose, le ritrovo aggiornate ovunque.
Ho anche provato ad esportare il diario: si crea un file PDF facilmente condivisibile, o stampabile.
Cosa che avevo cercato di fare tempo fa, raccogliendo gli scritti virtuali (blog ed email) e le immagini abbinate in un programma che crea album fotografici. Ma non lo avevo poi mai stampato.
Prima o poi porterò tutto qui.

Sicuramente esistono altri programmi interessanti adatti a questo scopo (molti proprio dedicati a mamme e bimbi). Voi avete provato altri tipi diario?

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